Vittoria-monstre per le Azzurrine al debutto con l’Albania, Macedonia del Nord di misura sulla Slovenia
Esordio con vittoria-monstre per le ragazze dell’U17 azzurra al Female Football Tournament di Gradisca d’Isonzo. Le ragazze della ct Mazzantini, che hanno iniziato la preparazione per le qualificazioni ad Euro 2025, hanno travolto all’esordio l’Albania. Nell’altro match di giornata, Macedonia a sorpresa di misura sulla Slovenia. Venerdi 13 le Azzurrine tornano in campo ad Aquileia alle 18.30 contro la Slovenia. Alle 16.30 a Monfalcone Macedonia del Nord-Albania.
ITALIA 11
ALBANIA 0
MARCATORI: pt 1’ Galli, 2’ Robino, 7’ Bedini, 17’ Galli, 24’ Robino; st 1’ Stendardi, 2’ Giudici, 10’ Galli, 15’ Sasso, 24’ Verrini, 34’ Stendardo
ITALIA: Robbioni (Inter), Bertero (Juventus), Venturelli (Sassuolo), Pomati (Milan), Robino (Inter), Galli (Roma), Bedini (Fiorentina), Giudici (Inter), Montaperto (Milan), Romanelli (Inter), Verrini (Inter). All. Mazzantini
ALBANIA: Krraba, Kadiolli, Malaj, Mustafa, Abazi, Deliallisi, Lauthiza, Demiraj, Nuha, Kelmendi, Hysa. All. Lulaj
Che fame e voglia di vincere divertendosi per l’Italia, trascinata da una scatenata Galli (tripletta) e dall’ottimo calcio di Robino. Turbo-inizio per le azzurrine, che segnano due reti nei primi 2’ dell’incontro: quasi un record. Dopo una manciata di secondi è la romanista Galli a fuggire indisturbata da sinistra e fare secca Krraba in rasoterra. Stesso copione, ma dalla parte opposta, quando a farsi largo è l’interista Robino, che resiste al ritorno della diretta avversaria e fa secca l’estrema albanese con una conclusione a mezza altezza. La sagra per le ragazze di Mazzantini continua 5’ piu’ tardi, con una rasoiata dal limite della viola Bedini che sorprende Krraba nell’angolino alla sua destra. Poco dopo il quarto d’ora, una splendida combinazione nello stretto in area delle straripanti azzurrine porta ancora Galli a beffare Krraba. Il pokerissimo? Una precisa punizione mancina dai 20 metri di Robino. Nella ripresa il copione non cambia, subito due reti ai primi giri di lancette con la neoentrata Stendardo (zampata sottomisura) e il rigore di Giudici. La solita Galli rimpingua lo score da par suo, poi continua a grandinare sulle malcapitate albanesi grazie a Sasso e Verrini, interiste in una nazionale a forte tinte nerazzurre, e alla “cugina” rossonera Stendardo.
SLOVENIA 2
MACEDONIA 3
MARCATORI: pt 18’ Grozdanova, 29’ Srot; st 5’ Galabovska, 30’ Srot (rig.), 40′ Peceva
SLOVENIA: Stosic, Kavas, Lesjak, Pnesicnik, Srot, Strgar, Osolnik, Dkrobar, Jakopic, Rupar, Lukezic. All. Milenkovic Veljanovska,
MACEDONIA DEL NORD: Veljanovska, Ristevska, Karalioska, Paneva, Grozdanova, Emini, Peceva, Galabovska, Popeski, Cvetoska, Alieksa. All. Mileska
Nel primo tempo migliore l’organizzazione di gioco della Slovenia. La Macedonia del Nord si rende pericolosa in un’occasione ed è quella giusta, con la complicità di uno svarione della difesa d’olteconfine: Grozdanova non perdona. Per contro bello il pareggio sloveno concluso da un tiro sul secondo palo dalla sinistra di Srot. Incolpevole la portierina macedone. L’eurogol di Galabovka pare segnare la sfid con una splendida punizione sul secondo palo che si infila all’incrocio, ma proprio allo scadere è ancora Srot a riagguantare la parità dal dischetto. E proprio quando pare inevitabile l’epilogo dagli 11 metri, la parità viene rotta nuovamente da Peceva che, dopo una azione al limite dell’area, riceve palla spalle alla porta, si gira e conclude imparabile sotto la traversa.